Fra uno sforzo e l'altro, si fermava e faceva profondi respiri:
faceva entrare l'aria dal naso e la faceva uscire dalla bocca.
Non sapeva quello che doveva fare con esatezza, ma si affidava all'istinto.
Sapeva, però, che doveva mantenere la calma, solo così ce l'avrebbe fatta.
Provava a focalizzare il pensiero di quando l'avrebbe visto fra loro, opera sua, merito della sua fatica, del suo impegno, del suo sudore.
Donna che partorisce?
No, suo marito che monta il lettino Ikea.
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