giovedì 31 maggio 2012

MISS MAMMA

Quando quella mattina si era guardata allo specchio, si era piaciuta.
Aveva quindi deciso, al posto della solita tuta nera con pantaloni sformati e maglietta large, di optare per una gonna di lino chiara con una maglietta sfiancata  aderente, un filo di trucco, capelli sciolti, sandali estivi in tinta.

Scesa in cucina, anche suo marito le fece i complimenti: ora si sentiva davvero carina.
Camilla le si avvicinò e le disse:
"Mamma, oggi stai proprio bene così!".
Ora si sentiva bella.

Arrivata a scuola, una mamma di un compagno di Camilla le disse:
"Come stai bene con quel completo, che silhouette!".
Ora si sentiva stupenda, anche con la sua taglia 52.

Poi qualcosa cambiò.

Arrivò la mamma di C.

La mamma di C. era stata eletta dai papà della scuola all'unanimità MISS MAMMA:

Arrivò con la sua gonna taglia 40 aderente sopra il ginocchio, la canottierina della lunghezza giusta per fare intravedere la pancia piatta, il trucco che faceva risaltare la dorata abbronzatura, i capelli lucenti che incorniciavano il suo viso perfetto e le sue scarpe scamosciate lilla tacco12.
Fece 10 metri di passerella, fino al cancello d'uscita, ancheggiando sui trampoli in maniera disinvolta, lasciando nell'aria profumo di fiori, sorridendo con i suoi brillanti denti bianchissimi.

Ecco.
Ora si sentiva i capelli crespi e il trucco inesistente, aveva l'idea che la gonna le accorciasse ancora di più le sue bianchicce gambe, che dalla maglia uscisse un bel rotolo punto vita e che i sandali la facessero camminare come una papera.

Ci vuole davvero poco per farti cambiare modo di percepire le cose.

Comunque, che ore erano? Le 9?

Ok, da quel giorno avrebbe portato cCamilla a scuola alle 8 :

                                ne andava della sua autostima.


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