mercoledì 25 aprile 2012

AFFRONTANDO EDIPO


Il suo piccolo, con i suoi quasi quattro anni esordì dicendo:
 
"Mamma, poi diventerò grande e ti sposerò"
 
Come fa una mamma a non gongolare al pensiero che suo figlio la veda come il suo ideale di donna? A non compiacersi del fatto che provi così tanto amore per lei da immaginarsi per sempre al suo fianco? A non sciogliersi davanti a tanta tenerezza?

"...e poi faremo un figlio"

...oh..oh....panico......fuori programma.......limite oltrepassato........

doveva trovare il modo di mettere un freno ad un'affermazione che aveva un che di agghiacciante....senza lasciare turbe che avrebbero potuto condizionere il suo piccolo tutta la vita.....

"No tesoro, io sono la tua mamma e tu sei il mio bimbo, non ci possiamo sposare nè tantomeno possiamo fare un figlio.Tu un giorno troverai una ragazza che ti piacerà moltissimo e vorrai sposare lei."

Lui occhi tristi, disillusi, feriti, labbrino all'ingiù: il suo mondo e il suo ideale di futuro andato in frantumi.

"Però per ora, non pensiamoci, andiamo a mangiarci una bella ciotola di gelato!"

Il volto del cucciolo si illuminò, sorriso a 20 denti:
 
"Ottima idea mamma, così sì che mi fai felice!"

I bambini dimenticano in fretta...


...e lei avrebbe sempre potuto dire a quella che sarebbe stata, fra una ventina d'anni, suo nuora, che era solamente una scelta di ripiego.....

(dedicata a E & J)


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