mercoledì 26 dicembre 2012

SANTO NATALE

Nutriva un entusiasmo fuori dal comune per il giorno di Natale, quasi fanciullesco.
Iniziava l'organizzzazione di quel giorno dal 16 di agosto, il giorno dopo ferragosto.
Sarebbe potuto sembrare presto, ma c'erano un mucchio di cose da preparare, e tutto doveva essere fatto secondo una scaletta precisa, in un certo ordine...del resto si trattava di Natale

Da settembre si trovavano in edicola i giornalini riguardanti il Natale:"crea il tuo presepe","come addobbare la tavola", "decora a puntino la tua casa", "impacchetta in modo originale i tuoi regali".

Doveva assolutamente acquistarli tutti, e la sera, mentre tutti dormivano, li sfogliava con venerazione  piegando orecchie alle pagine con  le idee da mettere in pratica.

Da novembre in edicola si trovavano le riviste di cucina con leccornie e tema natalizio: indispensabili per lo stilaggio del menù!

A metà novembre finiva la parte teorica e cominciava quella pratica.
Acquisto dei regali con impacchettamento personalizzato; bigliettini di auguri rigorosamente fatti a mano, creazione di centro-tavola, decorazioni, segna-posto.

A dicembre il vero e proprio allestimento: l'albero, il presepe, il calendario dell'avvento, la ghirlanda da attaccare alla porta, quella da appendere al camino, le luci, le decorazioni per le finestre...

Tutto perfetto.
Per quel giorno doveva essere tutto perfetto.

Invitavano tutti da loro per il pranzo che prevedeva antipasti, primi, secondi, contorni e dolci a volontà.... del resto si trattava di Natale.

La sera prima era quasi emozionata quando preparava con Camilla latte e biscotti per Babbo Natale e dopo, quando i bimbi dormivano, disponeva i regali sotto l'albero.

La mattina si respirava la magia nell'aria, tutti nel lettone a coccolarsi e la frizzante attesa dello scartare i regali si poteva quasi toccare, tutto perfetto.

Tutto perfetto fino a quando:

Cami: "Mamma, ho frurito!"


V a r i c e l l a.

La mattina di Natale, non a Santo Stefano o a Ferragosto, ma la mattina del suo perfetto Natale.


Auguri a tutti!...del resto si tratta di Natale



LA LETTERA A BABBO NATALE

Come potrebbe cominciare una lettera a Babbo Natale?


Caro Babbo Natale....
....e fin qui ci siamo.....poi di solito il bambino snocciola liste di giochi papabili o al più commenti su quanto sia stato buono e quanto meriti tutti i regali desiderati.


La nostra cominciava così, giusto per essere precisi:

" Caro Babbo Natale, mi chiamo Camilla T........ e vengo dal Pianeta Terra....."


domenica 16 dicembre 2012

IL CLUB DELLE PRIME MAMME

"Io allatto ogni tre ore e un quarto, peso il bimbo prima, lo peso dopo e controllo quanto latte ha mangiato: se no do l'aggiunta con l'artificiale per arrivare ai 30 gr per poppata"

"Se piange lo attacco alla tetta e mangia."


"Per lo svezzamento : a quattro mesi la fruttina.La prendo fresca, la lavo con l'amuchina, e la omogenizzo io.Poi, a 6 mesi, proviamo con la pappina, faccio il brodo di verdure tutti i giorni fresco e comprerò solo carne bio."

"A 8 mesi il mio mangiava pastasciutta al ragù"


"Pronto pediatra?Il mio bimbo ha la temperatura un po' alterata; l'ho anche sentito starnutire un paio di volte...Vado al pronto soccorso?Viene lei?Chiamo la Guardia Medica??"

"Febbre soprai 38,5: una supposta di tachipirina e passa la paura:"


"Oddio piange....Avrà fame? Avrà sonno? Male al pancino?Oh poverino...vieni da mamma.."

"Smettila di frignare che so che vuoi venire in braccio viziataccio"


"Gli ho comprato dieci body cotone caldo e 10 cotone pettinato:Due completi da cerimonia, il piumino imbottito con le piume d'oca...."

"Vestiti usati vanno benissimo!"


Provate ad indovinare quali frasi sono state dette da mamme alle prese con il loro primo figlio, e quali da mamme alle prese con il secondo genito.




LA STELLA MUTA

Camilla: "Mamma, papà, quest'anno nella recita di Natale farò la stellaaaaaaa!!!!!!"

 Papà: "Qual è la tua battuta?Cosa reciti?"

Camilla: "Ma papà, le stelle mica parlano!!!"

Camilla è così.
Se, da grande,diventerà una cantante, sarà la corista nell'angolo buio del palco.
Se diventerà un'attrice, sarà la comparsa che nel film si vede di spalle.
Se diventerà una scrittrice, scriverà libri per qualche scrittore famoso senza firmarli.

......ma lei sarà sempre contenta perchè  farà quello che le piace.

Ed io sarò contenta perchè l'importante non è essere protagonisti nella vita, ma protagonisti della propria vita.