lunedì 15 ottobre 2012

LA GUERRA DELLE NONNE

Quella mattina era andata al bar a fare colazione e non era riuscita a non ascoltare le chiacchiere che provenivano dalle signore del tavolo vicino.

"Mio nipote Marco ieri ha fatto un disegno bellissimo, anche la maestra si è complimentata"dice la nonna A.

"Ah, mio nipoteFilippo è veramente precoce per la sua età: sa scrivere il suo nome e il suo cognome.Ha solo 2 anni!"dice la nonna B

"Marco sa contare almeno fino a 20!"

"Ah, il mio Filippo sa contare in inglese e sa anche   t-u-t-t-i i colori!"

"Ma avanti come Marco....pensa che usa delle parole di cui non so nemmeno io il significato!"


Sono andate avanti per tre quarti d'ora.

La guerra delle nonne a colpi di capacità e potenzialità extra:
 i nipoti sono tutti piccoli geni con poteri para-normali!

Si parlavano sopra l'un l'altra per decantare le lodi dei loro mini eredi: che smacco se il nipote di tre anni non sa leggere come quello dell'amica.......anche se saprà sicuramente parlare un inglese fluente!!

sabato 13 ottobre 2012

LA DOMENICA MATTINA

Da quando aveva iniziato a lavorare, si svegliavano tutti e quattro assieme una domenica su tre.

Funziona così:

Fabio lancia un urlo tipo sirena-allarme-anti-bombardamento, papà si alza e dopo poco torna con due scimmiette aggrappate al collo.
Cami si tuffa nel lettone con il suo saltooooo marzialeeee, con classico atterraggio sul morbido: la pancia della mamma; Fabio con più eleganza si appollaia vicino alla mamma schiacciandole solo un paio di volte le tette.
Tutti a goderci il torpore e il tepore del primo mattino....bhè non proprio.
Può succedere che Fabio con la scusa di avere impararo a fare cari-cari, comincia ad accarezzarti e finisce con tirare pavane a destra e manca.
Cami:
"Mamma, so parlare inglese, senti......Ai uont subit màngiar cioccolat!"
Papà prova a chiudere di nuovo gli occhi per sonnecchiare, ma Fabio su di lui, con due mani e la forza dell'incredibile Hulk gli spranga le palpebre.
La mamma, che ha capito che non si dormirà più, alza il lenzuolo...e il letto si trasforma in una tenda, in una tana, in un rifugio: i bimbi con gridolini di approvazione s'infilano fino ai piedi del letto...poi papà lancia una puzz.... una bomba radio-attiva e tutti sgusciano fuori dalle coperte indignati.

Ormai è ora di alzarsi.....no.....vorrei fermare il tempo...vorrei che fosse sempre domenica mattina.......

......va bhè, scatto una foto mentale e, fra 50 anni, quando sarò vecchia, triste e mi sentirò sola, penserò a queste domeniche mattina e mi si scalderà il cuore....

sabato 6 ottobre 2012

RICOMINCIAMO

Ricominciamo. Ricominciamo da noi.
Da noi senza nessuno, tanto che credavamo vicino non c'è.

Ricominciamo da noi, dal bene che ci vogliamo.
Ricominciamo dicendocelo ogni giorno.

Ricominciamo dividendoci una fetta di pane e moltiplicando le coccole.

Ricominciamo guardando nella stessa direzione verso ad un futuro migliore, quando non dovremo più stringere i denti ma ci stringeremo solo fra di noi.

Ricominciamo.
Ricominciamo da noi, guardandoci indietro e osservando quanta strada siamo riusciti a fare, sempre in salita ma sempre per mano.

Ricominciamo lasciandoci alle spalle chi è troppo lontano dal nostro essere, chi è troppo arido, chi è troppo scaltro per noi.
Valiamo troppo  e siamo troppo autentici.

Ricominciamo. Ricominciamo da noi.
C'è troppa gioia per essere tristi, ci sono troppe risate per piangere e due splendidi figli da veder crescere.

Ricominciamo. Ricominciamo da noi.Ricominciamo ora.