sabato 16 aprile 2011

LETTERA AL MARITO

Caro marito,
vorrei ricordarti che non sono a casa dal lavoro per riflettere sul mio ruolo nel mondo.
E' vero, tu ti alzi alle 5 del mattino, come peraltro facevo anch'io  fino a qualche mese fa, mentre ora, dopo aver passato gran parte della notte insonne, la mattina mi attardo ben fino alle 7 prima di alzarmi.
Mi occupo, quindi, di tenere puliti e ordinati 120 mq di casa, di lavare, stirare mucchie di panni, di farti trovare pasti caldi e sfiziosi ogni qualvolta tu torni, di crescere ed educare un vulcano di 3 anni, di aiutare i tuoi genitori nelle faccende in un momento di bisogno.

Tutto questo con un bambino che cresce nella mia pancia.

Quindi, quando torni a casa, distrutto dalle tue 8 ore di lavoro, ti prego, ricordati di me, devastata dalle mie 14.
                                                                                                  grazie.

2 commenti:

  1. Fantastica!!! sono nella tua stessa situazione di più di un anno e mezzo fa.. ma con bimba di 2 anni e incinta a 24 sett. con una gravidanza che: "sarebbe meglio se lei stesse a riposo"..
    continuerò a leggere cosa ti è successo nel frattempo..
    ps siamo quasi omonime sul blog (non lo sapevo mi sono accorta ora curiosando qui e lì)

    RispondiElimina
  2. Ciao Supermommy!!Quello eraq un momento duro, davvero, ma avere due cuccioli è fantastico!!Il marito?Capisce si, ma sempre fino ad un certo punto.....!Un bacio!

    RispondiElimina