sabato 14 maggio 2011

STATO, STATO, DELLE MIE BRAME

Stato, Stato, delle mie brame,
chi è il più povero del reame?
Sei Tu, che a me incinta sconti non ne fai,
o son io che soldi sul conto corrente non ne ho mai?
E se voglio avere un minimo di assistenza,
a pagamento mi tocca andare, Santa pazienza!

Ho provato ad affidare all'usl la mia gravidanza
e con quell'esperienza di un figlio ne avevo abbastanza.
Poi ho cambiato idea forrtunatamente,
rivolgendomi a chi si fa pagare profumatamente:
avere qualcuno su cui contare mi sembra un sogno,
piuttosto che una ginecologa sempre mancante al bisogno.
Solo che anche le analisi sono costrett a pagare,
per non parlare dei prezzi dell'ecografie che son tenuta a fare.

Se il mio lavoro per l'embrione è pericoloso,
subito a casa mi lasci, sei meticoloso;
ma dopo il parto se il mio è un impiego a rischio,
Tu tu giri dall'altra parte stile "me ne infischio"

Vogliamo anche parlare delle spese per un bimbo?
qui siamo all'inferno, altro che limbo!
Se si ha qualche problema con le mammelle,
c'è il latte artificiale,si, ma il costo è alle stelle.
Devi sperare che tuo figlio un po' stitico sia
se no spendi soldoni in pannoli che devi buttare via!
All'asilo nido non ci voglio neanche pensare:
solo per pagare quello un secondo lavoro devo trovare!

Tu, sei uno Stato sociale, dovresti fornirci assistenza,
invece sembra che tu voglia, a tutti i costi, farci pagare penitenza
Noi, dobbiamo fare i figli perchè sono il nostro domani,
ma per mantenerli nessun aiuto, te ne lavi le mani!

Allora ti dirò che io, ingenua, da sposa,
sognavo un' allegra famiglia numerosa.
Ora, invece, che so come è la situazione,
mi fermo a due figli senza alcuna esitazione.

E ti vorrei fermamente far notare,
che se i genitori non ti impegni ad aiutare,
il futuro di questo paese non ci sarà mai,
a meno che, Tu, Stato, non diventi donna e da solo i filgli ti fai!!

1 commento: