martedì 28 agosto 2012

LA GIOIA DI ESSERE MAMMA

Si commuoveva sempre un po' davanti a certe scene.

L'aveva notata in spiaggia.

Era molto tenero vedere lei, probabilmente la madre adottiva, seguita da cinque bimbi tutti di età e di nazionalità diversa, camminare sulla passerella, in ordine, tenendosi per mano.
Pensava fosse molto bello che al mondo esistessero persone così piene d'amore, pronte a crescere figli non propri anche di culture diverse, tutti insieme, creando una grande famiglia multi-etnica che sprigionasse affetto da tutti i pori.

Provava stima e simpatia incondizionata per una madre così coraggiosa, senza neanche conoscerla.

Certo che, quando le passò vicino e riuscì a vederla meglio, l'aspetto fisico non rappresentava proprio l'ideale di accoglienza e benevolenza che lei s'immaginasse:
era magrissima, sembrava consumata; nel collo e nelle mani sporgevano grosse vene blu; i capelli erano tirati in una crocchia stretta, stretta...anzi tutta la faccia sembrava tirata, anche il sorriso.
Tolti, gli occhiali da sole rivelarono occhi grandi,così sporgenti che sembravano sul punto di cadere, spalancati, spiritati.

Arrivata all'ombrellone cominciò a impartire ordini ai bambini urlando:
"Tu, siediti lì e stai fermo! Tu, raccogli i vestiti di tutti! Tu,accertati che lui non scenda dal lettino!"

Non voleva essere impicciona, ma non riusciva a togliere gli occhi di dosso a quella che pensava essere Biancaneve e invece si stava manifestando come la Strega Cattiva.

"Tu! TU! Guardami!"

Una bambina di circa undici anni sollevò su di lei lo sguardo.

"Aiutami a fare qualcosa! Non mi aiuti a fare niente!! Qua faccio tutto IO!Chi, chi ha guidato per venire qua???IO! Faccio sempre tutto IO!!!


Sbalordita. Senza parole. Stupefatta. Incredula.

Ma chi era questo mostro? Cosa avevano fatto di male quei poveri bambini?

"NOOOO! Ti avevo detto che non doveva scendere da lìììììì!! Adesso ha tutti i piedi sporchi di sabbiaaaa!Vai tu a pulirglieliiii!! !IO non ci penso proprio!!

Attonita. Sgomenta. Esterrefatta.

"E adesso ho bisogno di relax, lasciatemi in pace.Non vi voglio sentire!"

Si girò di scatto, aprì la borsa-mare, tirò fuori un libro, si sdraiò sul lettino.



...le capitò di scorgere il titolo:


      " la gioia di essere mamma"

......Aiutoooooo!!!...una psicopaticaaaaa!!!!Chiamate subito i servizi socialiiiii!!!!!!





tratto (purtroppo) da una storia vera
dedicato a S. la mia musa ispiratrice

2 commenti:

  1. non mi spiego come potesse avere dei bambini con se, anche solo come genitore affidatario temporaneo!!!

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